L'Apprendistato in Italia

L'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all'occupazione giovanile. Si articola in tre tipologie:

  1. apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, per i giovani dai 15 ai 25 anni compiuti, finalizzato a conseguire uno delle predette qualificazioni in ambiente di lavoro;
  2. apprendistato professionalizzante, per i giovani dai 18 e i 29 anni compiuti, finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale;
  3. apprendistato di alta formazione e ricerca, per i giovani dai 18 e i 29 anni compiuti, finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari e dell'alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori, per attività di ricerca nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche.

Per l'apprendistato professionalizzante e per l'apprendistato di alta formazione e ricerca è possibile assumere apprendisti anche dal 17° anno di età, se sono in possesso di una qualifica triennale di Istruzione e formazione professionale.

I principali benefici per le aziende che assumono con il contratto di apprendistato sono:

  • il regime retributivo specifico che con le innovazioni introdotte nel D.lgs. 81/2015 prevede un esonero retributivo totale per la formazione esterna ed una percentuale del 10% per la formazione interna, stabilito dalla contrattazione collettiva di riferimento;
  • il trattamento contributivo agevolato fino all'anno successivo alla prosecuzione dell'apprendistato come ordinario rapporto subordinato a tempo indeterminato;
  • l'apprendista non rileva per il raggiungimento dei limiti numerici di leggi e contratti per l'applicazione di specifiche normative o istituti.

Inoltre le aziende che assumono fino a nove apprendisti, stipulando i relativi contratti tra il 1° gennaio 2012 e il 31 dicembre 2016 godono di uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto.

Ogni anno il Ministero del lavoro e delle politiche sociali trasferisce alle Regioni e alle Province autonome le risorse finanziarie per le attività di formazione in apprendistato.

La formazione in apprendistato è oggetto di un rapporto annuale di monitoraggio a cura del Ministero del lavoro con il supporto di Isfol.